LYRICS
Ho rincorso giorni, anni con il viso bianco Con le labbra strette per non spaventare l'altro Ho preso le mie cose, quelle che ho da sempre amato E gettate nel silenzio per essere accettato Volevo non odiarmi per amare lei che odiava Quel bisogno di bruciare tutto ciò che mi da aria Quella voglia di soffrire per dimostrarmi infondo Che la notte ti volevo per ferirti poi di giorno Volevo raccontarti che sono sempre stato solo Camminavo accanto agli altri calpestando ciò che sono Che ho creduto nell'amore prima ancora d'esser uomo Che la sera quando è tardi scrivendo ti ritrovo Ho finto ché gli altri sorrisi fossero anche i miei Ma non puoi diventare ciò che vuoi se non sai che cosa sei Cercando di mostrarmi all'altezza dei più grandi Ma mi stavo inginocchiando solo per assomigliarvi E adesso urlo e piangi perché non so amare il mondo Solo perché mi ha tolto e quello che offre non lo voglio Che rinnego i miei ricordi e poi piango per restare Perché soffro a starti accanto, è la paura che rimane Ho rincorso giorni e anni in cui per vivere non dovevo odiarmi e amarmi come un altro me E ho occupato sempre il vostro posto come se fosse il mio ad ogni costo Ho rincorso giorni e anni in cui per vivere dovevo stare zitto con un sogno da reprimere Come un fuoco che bruciava tutto ciò che avevo attorno io che dovevo assomigliarvi anche se infondo non lo voglio Sai non puoi cadere se sei già per terra Ma la gente non ti vede e se lo fa poi ti calpesta Io che ho gli attacchi d'ansia quando parlo di me stesso Dimmi a che serve ciò che ho dentro se lo tengo in un cassetto Ho provato a darmi tregua e a tendermi la mano Scivolando ad ogni volta che volevo dire "mi amo" Non sapete quanto ho pianto, cosa ho perso e ciò che sento Essere la propria cicatrice guardandosi allo specchio E i vostri occhi mi bucavano la pelle Mentre io chiudevo i miei senza riuscire a dire niente Senza perdonarmi e abbracciare il mio riflesso Urlando contro il cielo "che senso ha tutto questo"? Ho rincorso giorni e anni in cui per vivere non dovevo odiarmi e amarmi come un altro me E ho occupato sempre il vostro posto come se fosse il mio ad ogni costo Ho rincorso giorni e anni in cui per vivere dovevo stare zitto con un sogno da reprimere Come un fuoco che bruciava tutto ciò che avevo attorno Io che dovevo assomigliarvi anche se infondo non lo voglio E spaccherò altri specchi per non stare con me solo Ho nascosto le mie ali invece di spiccare il volo Per rincorrere me stesso e dirgli che ho sofferto troppo E voglio smetterla di odiarlo invece di urlarglielo addosso.